Nell’affascinante paesaggio di Saint Moritz, dove le montagne innevate fanno da sfondo a racconti di lusso e tradizione, emerge un’opera d’arte architettonica: un luxury hotel ricavato dalla ristrutturazione di una vecchia cascina. Questa struttura unisce il fascino storico con l’opulenza moderna, rendendo omaggio alle sue radici attraverso la conservazione di soffitti in legno e muri portanti in pietra, mentre si avvale di arredamenti, pavimenti e tappeti di pura eleganza e lusso.
La sfida era duplice: garantire una luce che potesse valorizzare ogni singolo dettaglio di questa struttura d’élite, pur mantenendo un approccio discreto che non compromettesse l’estetica autentica degli ambienti. La soluzione scelta è stata quella di optare per luci lineari integrate perfettamente negli arredi, travi, pareti e gole. Questa scelta non solo ha permesso di “far scomparire” le fonti luminose agli occhi degli ospiti, ma ha creato effetti luminosi emozionanti e suggestivi che giocano con le superfici e gli spazi, accentuando la profondità e il carattere degli ambienti.
Grazie a questa attenta progettazione illuminotecnica, ogni stanza dell’hotel si trasforma in un’esperienza unica: dalla luce soffusa che esalta le trame dei tappeti di lusso, alla luce radente che mette in risalto la ruvidezza e la storia dei muri in pietra, passando per le luci nascoste nelle travi del soffitto che conferiscono una sensazione intima e accogliente.
In conclusione, questa ristrutturazione a Saint Moritz rappresenta una perfetta fusione tra tradizione e innovazione, dove l’illuminazione gioca un ruolo chiave nell’esaltare l’eleganza e il lusso senza mai sovrastare l’autenticità e il carattere della struttura originale.